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La Porta Magica

La Porta Magica è un luogo appositamente pensato per bambini da 6 mesi a 3 anni, flessibile per orari e frequenza, in cui ciascuno può sperimentare l’autonomia e la condivisione con gli altri in sicurezza e nel rispetto dei propri ritmi.

È anche è un Centro risorse per le famiglie che offre diverse opportunità educative e ricreative quali laboratori, corsi, esperienze estive, incontri tematici, consulenza pedagogica.

La nostra proposta

Il Centro risorse per le famiglie La Porta Magica ha avviato la propria attività a febbraio 2016 con l’intento di essere “un servizio di prossimità, un servizio per le famiglie e di sostegno della genitorialità, uno spazio di promozione della partecipazione e di sviluppo della comunità locale”.

La prima attività che è stata aperta alla cittadinanza è il Centro Prima Infanzia.

Siamo consapevoli di quanto ogni bambino sia unico ed esclusivo e che ciò dipenda soprattutto dai rapporti che vive all’interno del proprio nucleo familiare. È per questo motivo che il Centro La Porta Magica si impegna ad accogliere entrambi, riconoscendo la centralità ed esclusività di questa relazione.

In tutti gli interventi attuati presso il Centro La Porta Magica, dal Centro Prima Infanzia ai laboratori pomeridiani, si è lavorato in un’ottica volta all’apertura e all’accoglienza, per creare un luogo che fosse dei bambini e delle loro famiglie, in cui tutti potessero sentirsi protagonisti all’interno di relazioni significative e “calde”. Massima espressione di tale approccio è nel Centro Prima Infanzia: un luogo aperto, una porta che le famiglie possono varcare per vivere momenti di condivisione della quotidianità del proprio bambino, in un luogo che gli appartiene e che conosce. Una porta che apre a uno spazio in cui il bambino accompagna i grandi alla scoperta di un luogo a sua misura, rassicurante perché prevedibile e rispettoso dei suoi tempi e dei suoi ritmi.

La relazione tra bambini ed educatrici si basa sulla fiducia reciproca: i bambini imparano ad affidarsi a loro nel corso dell’ambientamento, e le educatrici si fidano dei bambini, imparano a comprendere e rispettare i loro segnali e indicazioni. La relazione con ogni bambino è differente e il compito principale delle educatrici è conoscerlo e personalizzare gli interventi nel rispetto della sua singolarità.

In queste relazioni e a partire dal diritto al benessere del bambino, la famiglia (i genitori ma anche il sistema parentale allargato) non possono essere considerati secondari o semplici spettatori del servizio educativo che hanno scelto. L’idea di famiglia passa quindi da soggetto passivo a soggetto protagonista che può evolvere sotto l’aspetto educativo e personale in un percorso che si colloca al fianco del bambino. La corresponsabilità viene co-costruita nel corso dell’anno educativo, attraverso azioni e iniziative differenti. A partire dal lungo colloquio di ambientamento e vari momenti di scambio e condivisione tra famiglie (sia singolarmente che in gruppo) e educatrici, l’ambientamento, strutturato come esperienza vissuta attivamente sia dal bambino sia dalla propria famiglia, le Giornate Aperte, le gite e i momenti conviviali di condivisione.

Gli spazi

La Porta Magica è un open space che si trova a Sesto San Giovanni (Milano) in via Maestri del Lavoro, presso Spazio Arte “Libero Biagi”. L’allestimento dell’arredo è stato pensato e progettato per soddisfare le specifiche esigenze dei servizi e attività proposte per il Centro.

La polivalenza, la flessibilità, la facilità di trasformare gli ambienti, senza rinunciare al senso educativo e a una chiara suddivisione degli spazi, ha condotto il progetto di allestimento degli arredi.

Nel progetto 0-3 gli spazi sono stati suddivisi in modo da creare degli angoli fissi ma modificabili in funzione delle attività svolte di giorno in giorno:

l’angolo morbido che accoglie la gestione dei rituali giornalieri (il saluto con il gioco delle presenze, le canzoni, la lettura del libro e il saluto di congedo), ma che può diventare parte integrante di un percorso motorio in cui fare salti e capriole.

L’angolo del relax in cui i bambini posso dedicarsi all’esplorazione dei libri in autonomia, ma che al bisogno si trasforma nell’angolo della nanna per i più piccoli o nell’angolo delle coccole.

L’angolo del gioco simbolico in cui giocare “a far finta di…”: cucinare, dare la pappa alle bambole, fare come al supermercato, dal dottore o dal meccanico. Ad arricchire il gioco e la narrazione sono sempre a disposizione dei bambini i travestimenti: cappelli, scarpe, borse e accessori con i quali ci si trasforma nel vigile, nel papà che va a fare la spesa o nella mamma che va al lavoro “e poi torna”.

La tana, un luogo un po’ nascosto in cui sperimentare l’emozione di non essere visti, di stare in un luogo contenuto e per pochi che si trasforma e può diventare la porta che permette di accedere allo spazio magico in cui dedicarsi al gioco euristico e di scoperta, ma anche al momento del massaggio e della scoperta corporea;

L’angolo dei tavolini resta fisso per accogliere il momento della merenda e delle attività quali la manipolazione, l’incastro, gli infili, il disegno al tavolino.

Una staccionata di legno con una porta a misura di bambino divide lo spazio dell’accoglienza e del cambio dallo spazio di gioco. I bambini e i genitori in questo modo possono salutarsi prendendosi tutto il tempo necessario per darsi appuntamento al termine delle attività, ma anche sentirsi già dentro la routine e il gioco, insieme. I bimbi si vedono, si riconoscono e si accolgono, così come imparano a riconoscere gli adulti di riferimento degli amici, favorendo la nascita di un clima familiare.

Per le attività soprattutto pomeridiane e serali, in cui risulta necessario avere il più ampio spazio possibile, la flessibilità degli arredi consente di liberare velocemente lo spazio: gli angoli morbidi, composti da cuscinoni e tappeti possono essere spostati nel vicino ripostiglio, i tavolini possono essere riposti anch’essi nel ripostiglio o posizionati in un angolo, l’angolo del simbolico viene chiuso e diventa di piccolissime dimensioni. La facilità di spostamento consente così di garantire che durante la giornata possano essere accolte delle attività anche molto differenti tra loro, comunque garantendo il massimo livello d’igiene, con i turni di pulizia che si alternano tra le varie attività.

Lo spazio esterno, utilizzato spesso e in tutti i momenti dell’anno, permette ai bambini di sperimentarsi in autonomia nella natura alla scoperta degli stimoli che l’ambiente fornisce: le foglie e i fiori, gli alberi che cambiano nel corso delle stagioni, gli animali che abitano il giardino che si lasciano osservare a distanza, ma anche la possibilità di piantare, scavare e innaffiare. La scelta di non saturarlo con giochi e allestimenti esterni permette ai bambini di vivere l’ambiente con ancor più libertà.

Anche il bagno è pensato perché i bambini possano sperimentare momenti di autonomia: iniziare a utilizzare il water o lavarsi le manine da soli avendo tutto a disposizione è fondamentale per esercitare le proprie competenze. Il bagno è un luogo che i bambini più grandi condividono con i piccoli, che possono così osservare ed essere incuriositi da chi ha già imparato a utilizzare i servizi, fino ad arrivare a chiedere, quando sono pronti, di poterli sperimentare a loro volta.

Giornata tipo

Attività extra e progetti

La Porta Magica è anche un Centro risorse per le famiglie che offre diverse opportunità educative e ricreative quali:

TEMPO PER LE FAMIGLIE: ATTIVITÀ E LABORATORI ADULTO-BAMBINO

Attività di gioco e scoperta per bambini accompagnati da un adulto, guidate da educatori.

Il giardino delle scoperte

Laboratorio con ScArti-le arti del riuso

OCCASIONI DI SCAMBIO, INCONTRO E CONFRONTO TRA GENITORI

Salotto delle mamme: incontri dedicati alle donne in dolce attesa o alle neo-mamme, in uno spazio a prova di bimbo in cui ci si può confrontare e raccontare emozioni, gioie e paure, con l’aiuto e supporto di una pedagogista.

Appuntamenti al Salotto delle mamme

Terzo tempo: è la naturale evoluzione del Salotto delle Mamme, uno spazio dedicato ai papà in attesa e ai neo-papà. Un luogo di confronto oltre gli stereotipi, oltre le aspettative che il ruolo del papa ha nella nostra società. Un luogo in cui i papà possano sentirsi liberi di esprimersi, confrontarsi, domandare.

Appuntamenti Terzo Tempo 

APERITIVI PEDAGOGICI: INCONTRI TEMATICI PER LE FAMIGLIE

Momenti di confronto di gruppo in cui i genitori, guidati da una pedagogista e da un’educatrice, si muovono alla ricerca di strategie genitoriali efficaci.

Appuntamenti aperitivi pedagogici

CONSULENZE PEDAGOGICHE

Uno spazio e un tempo di ascolto per tutti i genitori che sentono il bisogno di un sostegno, di un consiglio esperto, di un prendersi un momento di confronto aperto e non giudicante.
La consulenza pedagogica si rivolge a famiglie che affrontano un momento di difficolta nelle relazioni e nei percorsi evolutivi dei figli, aiutandole a: riconoscere le risorse individuali e familiari valorizzandole nella quotidianità, accompagnare nella lettura del proprio contesto familiare e sociale, individuare strategie educative efficaci e personalizzate, sostenere e rinforzare le competenze genitoriali, favorire e mediare la comunicazione all’interno del nucleo e negli altri contesti di vita.