La Casa dei Bambini “Papaveri nel Grano” è un servizio della Cooperativa La Grande Casa: dopo esperienza ventennale nel settore, la Scuola apre presso l’edificio che già ospita Primopiano con il sostegno del Comune di Bovisio Masciago, presso la Palazzina Ercole Radice in Piazza San Martino 7.
Primopiano è un progetto che racchiude diverse attività sociali, formative ed educative; oltre alla scuola dell’infanzia Montessori Papaveri nel grano, ospita: la redazione di Radio Emotions, l’informagiovani cittadino Bovisio Masciago Young, i percorsi di accompagnamento scolastico di Centro Up.È inoltre sede dell’associazione Il Baule Verde e dell’associazione Machetu. È gestito dalle cooperative La Grande Casa, Il Torpedone, Diapason. La palazzina ospita inoltre il LAV – Laboratorio Arti Visive, centro diurno sperimentale per disabilità adulta.
Il cortile annesso alla struttura è uno spazio educativo in condivisione e a parziale utilizzo della scuola, in quando crediamo sia fondamentale per i bambini il contatto con la natura e l’esperienza diretta all’aria aperta. Dall’ingresso sono raggiungibili, anche con l’ascensore, le aule della Scuola: consistono in un grande corridoio e due stanze, posti al primo piano della palazzina. Gli ambienti interni sono progettati e arredati per favorire la libera iniziativa del bambino: tutto è a sua misura e garantisce la piena autonomia e indipendenza, sin dalla zona di accoglienza e di cambio che ospita gli armadietti personali.
Seguendo le parole di Maria Montessori:
“La “Casa dei Bambini” è l’ambiente offerto al bambino, capace di dargli i mezzi per sviluppare le attività. […] Dovrebbe essere una vera casa; un insieme di stanze con un giardino, di cui i bambini fossero padroni”
E ancora
“Scoprimmo che l’educazione non è ciò che il maestro dà, ma un processo naturale che si svolge spontaneamente nell’individuo umano, che essa non si acquisisce ascoltando delle parole, ma per virtù di esperienze effettuate nell’ambiente. Il compito del maestro non è quello di parlare, ma di preparare e disporre una serie di motivi di attività culturale in un ambiente appositamente preparato” M. Montessori, La Mente del Bambino
L’ambiente, che assume un valore pedagogico in quanto vero e proprio Maestro per il bambino, viene quindi preparato e curato in ogni dettaglio, seguendo precise indicazioni: proporzionato alle forze del bambino, a sua misura, curato e attraente, così che possa essere da tramite attivo tra l’esperienza e il bambino stesso. Le stanze si presentano chiare e luminose, con piante e ornamenti tali da far sentire “a casa” il bambino, accoglierlo e guidarlo nel suo percorso di crescita. Sono pensati angoli tematici chiaramente riconoscibili, in modo che il bambino venga guidato nell’esperienza di scelta del materiale: una parte dedicata alla vita pratica e alle esperienze artistiche e di educazione cosmica, di amore verso il mondo. Un’altra stanza dedicata al materiale scientifico e sensoriale, all’area matematica e linguistica, dove il bambino possa approfondire tramite l’esperienza diretta, la sua formazione di uomo del domani.
È importante ricordare che il Metodo Montessori si occupa del percorso di crescita del bambino nella sua totalità, e per questo sono pensati momenti di racconto del quotidiano, di lettura e di scambio, ma anche di gioco libero e di gioco motorio, perché il corpo non è mai considerato scisso dalla mente ma ne è parte integrante, e come essa va custodito e ingaggiato nel processo formativo.
I bagni a misura di bambino stimolano senso di cura di sé e di autonomia, assieme all’attività di apparecchiatura e di servizio al tavolo durante il pasto, che rientrano nelle attività prosociali e di responsabilizzazione.
Hanno spazio anche momenti di riposo per i bambini che lo necessitino, a prescindere dall’età anagrafica, e momenti di festa come nel Rito del Sole, nel quale il bambino è protagonista del trascorrere del tempo fino al compimento del suo compleanno.